Il polo di Valterza ha lavorato il 25% in più di materiali rispetto al 2013 e dopo 12 anni occorrono investimenti strutturali per garantire i risultati.

Al Polo trattamento rifiuti nel 2014 sono state lavorate 72.552 tonnellate di rifiuti contro le 57.949 del 2013 (+25%). 34.689 tonnellate di rifiuti all’impianto di Trattamento Meccanico Biologico-TMB (26.590t nel 2013), e 37.863t di rifiuti valorizzati dalle raccolte differenziate di plastica, lattine, carta, ingombranti, legno…(31.359t nel 2013).
Sostanzialmente stabili i quantitativi di rifiuti organici recuperati all’impianto di compostaggio (24.800 tonnellate nel 2014 contro le 24.140t del 2013, +3%) e gli scarti finali in discarica (44.600 tonnellate nel 2014 contro le 43.750t del 2013, +2%).
Nel 2014 tutti gli impianti hanno ulteriormente incrementato l’attività e il 2015 si è aperto con un trend in aumento che coprirà i lievi margini di lavorazione che ancora ci sono. Questo risultato è reso possibile perché GAIA, oltre ai rifiuti astigiani tratta rifiuti provenienti da altri bacini. Da un lato è garantita l’autonomia ai Comuni astigiani per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti urbani, dall’altro incrementando le entrate da soggetti esterni si è riusciti a contenere le tariffe, stabili anche per il 2015. Dal 2009 ad oggi GAIA ogni anno ha complessivamente diminuito la richiesta ai propri comuni soci per far fronte a tutte le necessità economiche, impiantistiche e strategiche dell’azienda.
Gli impianti lavorano a pieno ritmo e se si vuol continuare su questa strada occorre trovare risorse per consentire la necessaria manutenzione straordinaria e l’adeguamento alle esigenze attuali del mercato dei rifiuti: dopo 12 anni i macchinari e la tipologia di lavorazione devono essere rinnovati.
Per questo GAIA sta cercando un nuovo assetto che consenta di fare gli importanti investimenti programmati nel Piano Industriale 2015-2018 (circa 11 milioni di Euro), documento che a breve verrà sottoposto all’Assemblea dei Soci per la necessaria approvazione.

Comunicato stampa 01/2015
Asti, 19 gennaio 2015
 

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