AD ECOMONDO RIUSO SI PRESENTA COL LOGO
Dopo l’esperienza all’ultima edizione di Ecomondo a Rimini si traccia un bilancio della presenza all'interno della rete RIUSO.
L’obiettivo della partecipazione era far conoscere la novità assoluta di una “rete d’imprese” nel panorama della gestione rifiuti: 5 aziende che fanno sistema per ottimizzare e incentivare il recupero dei rifiuti organici e la produzione di compost.
Allo stesso tempo è stata l’opportunità di valorizzare la capacità imprenditoriale della nostra regione. I 5 partner della rete RIUSO sono aziende piemontesi: Acea-Pinerolo, GAIA-Asti, Koster-San Nazzaro Sesia (NO), S.Carlo-Fossano (CN), Territorio&Risorse-Santhià (TO).
Si è lavorato per realizzare il nuovo logo della rete e una brochure di presentazione istituzionale. RIUSO è nata a luglio e sta muovendo i primi passi anche dal punto di vista della comunicazione: l’obiettivo è presentarsi come soggetto unico (il terzo polo italiano per capacità di recupero dei rifiuti organici) e non solo come somma di 5 soggetti. E’ un obiettivo ambizioso ma il clima tra i partner è ottimo e si cammina verso un risultato comune.
In una fiera che accoglie circa 90.000 visitatori in 4 giorni, oltre 1.000 espositori in 16 padiglioni, è stato centrato l’obiettivo di far conoscere il marchio, ci si è presentati e si sono intessute sempre più strette relazioni con i colleghi del CIC (Consorzio Italiano Compostatori) vero punto di riferimento per chiunque in Italia si occupi di compostaggio. Si è visto parecchio movimento, molti operatori tradizionali del settore ma anche facce nuove: in periodo di crisi su molti versanti dell’economia, investire nell’ambiente dà ancora speranza nel futuro. La rete ha destato interesse tra i visitatori: chi si è avvicinato aveva le idee chiare ed è partito un dialogo interessante, manifestando serio interesse per una realtà che può risolvere efficacemente un problema serio; lo smaltimento dei rifiuti organici è cruciale nella gestione complessiva dei rifiuti urbani e chi lo conosce sa che non è possibile improvvisare soluzioni estemporanee ma occorre rivolgersi a chi sul campo opera con serietà e da parecchio tempo.
Ultimo aggiornamento : 12/11/2014 A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione
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