“Helios, una luce sull’ambiente” ha affrontato, lunedì 9, la prima delle due puntate di giugno dedicate alla Green economy. Sono stati due gli ospiti del programma a stampo ambientale andato in onda su Primaradio in collaborazione con Gaia spa.
Primo intervento con Paolo Fabbri amministratore di AcquistiVerdi.it. A lui è stato chiesto come va la consapevolezza degli acquisti compatibili con l’ambiente. “Le aziende, nonostante la crisi, non si sono tirate indietro dal richiedere le certificazioni ecologiche: sono oltre 19 mila i prodotti certificati Ecolabel, marchio che garantisce la filiera di produzione da un punto di vista eco-compatibile”.
Se un prodotto ottiene questa certificazione significa che ha il minor impatto ambientale possibile a parità di qualità rispetto ad un prodotto tradizionale.
Alla domanda se conviene fare delle spese verdi, Fabbri ha risposto che il costo dei vari prodotti dipende dalla tipologia, ma i prodotti Ecolabel non si discostano di molto da quelli tradizionali, anzi a parità di qualità sono competitivi. Si tratta di saper riconoscere e valutare la qualità del prodotto che si va ad acquistare. Si tratta di fare le stesse valutazioni che si fanno nel momento in cui si compra una macchina: quanto consuma, quanto dura carrozzeria e motore, quanti opzional possiede… e poi uno può anche spendere qualcosa in più se sa che nel medio periodo li recupera spendendo meno per esempio in pieni di benzia. Gli stessi accorgimenti si dovrebbero prendere anche nel momento in cui si acquistano prodotti di altro tipo, sapendo che quelli “verdi” mediamente hanno prestazioni di alta qualità che costano un po’ di più subito ma fanno risparmiare nel medio periodo. Oltre al beneficio sull’ambiente che non si può calcolare ma sappiamo essere fondamentale per il futuro sostenibile.
Secondo ospite Andrea Cavaleri di Nesocell. Attraverso ricerche sviluppate al Politecnico di Torino, realizza edilizia sostenibile. “Rispetto ai classici pannelli isolanti – ha spiegato - siamo ad un quinto della spesa. Per isolare un appartamento standard da 80 metri, si stima un ammortamento della spesa nel giro di 4 anni perché si risparmia sia sulla bolletta del gas diminuendo il riscaldamento invernale, sia su quella elettrica per il raffrescamento estivo. Il grande ostacolo è la conoscenza della possibilità di usare Nesocell”. Parliamo di una tecnologia che soffia nelle intercapedini delle abitazioni materiali molti efficienti e biocompatibili; si tratta di fiocchi di cellulosa provenienti tra l'altro dagli scarti di cartiera (quindi materiale di scarto che sarebbe buttato e invece viene recuperato per realizzare l'isolamento termico e acustico degli edifici). E’ possibile contattare e richiedere sopralluoghi o preventivi attraverso il sito internet www.nesocell.com
Infine è stato annunciato l’EcoWorkshop che si terrà il 25 e 26 giugno all’Università di Asti organizzato da GAIA.
Francesco Giaj Via di Cinemambiente ha poi proposto: “Ultima chiamata, Last call”, film uscito nel 2013.
Helios torna in onda lunedì prossimo 16 giugno.
Ultimo aggiornamento : 10/06/2014
A cura di : Divulgazione e Informazione 2
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