AL VIA IL PROGETTO DI AUTOCOMPOSTAGGIO “scartoZero”

Firmato questa mattina il protocollo d’intesa tra GAIA, Casa di reclusione di Asti, Comune di Asti e ASP

Il progetto "scartoZero" pensato e realizzato dalla Casa di reclusione di Asti, il Comune di Asti, GAIA ed ASP, ha visto la luce grazie alla firma congiunta di tutti e quattro gli attori, l’11 aprile 2017 alla Casa di reclusione di Quarto-Asti.

L'obiettivo è attivare la raccolta differenziata all'interno della Casa di reclusione concentrando in particolare l'attenzione sulla raccolta dell'organico che in seguito verrà auto-compostato all'interno della struttura per produrre compost utile a coltivare gli orti che gli ospiti stessi della Casa di reclusione coltivano.

La richiesta di far partire un'adeguata raccolta differenziata è venuta dai detenuti stessi che chiedono di essere protagonisti, autoeducarsi a una pratica civile come quella della raccolta differenziata. L'ufficio Comunicazione di GAIA, insieme all'ufficio Ambiente del Comune di Asti, contribuirà ad istruire i detenuti con spiegazioni approfondite del sistema di gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, l'ASP fornirà i contenitori per effettuare la raccolta.

Inoltre GAIA collaborerà ad istruire alcune persone all'interno della struttura per realizzare un autocompostaggio di qualità in modo che il compost prodotto dal recupero dei rifiuti organici sia adatto a fertilizzare gli orti che già oggi vengono coltivati all'interno del carcere.

Comunicato stampa 12/2017

Asti, 12 aprile 2017

Ultimo aggiornamento : 07/03/2018  
A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione  

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