Grazie all’iniziativa della rete RIUSO il 14 novembre GAIA aprirà il proprio impianto al pubblico per spiegare le imminenti novità ambientali, economiche e gestionali.

A settembre la “conferenza dei servizi” ha approvato il progetto presentato da GAIA per avviare i profondi cambiamenti previsti all’impianto di compostaggio. Mantenendo inalterato il consumo di suolo, verrà raddoppiata la potenzialità (da 24 a 48 mila t/anno di rifiuti organici recuperati) e la produzione di compost di qualità per l’agricoltura (da 6 a 12 mila t/anno), diminuiranno le emissioni odorigene, la quantità di percolato e si produrrà biometano, energia elettrica e calore.

Tutte le novità saranno illustrate dai vertici e dai tecnici dell’azienda astigiana sabato 14 novembre dalle 9 alle 13 a San Damiano d’Asti – Borgata Martinetta 100- in occasione dell’apertura straordinaria ai cittadini, amministratori, associazioni e agli stakeholder in genere.

Il progetto di riqualificazione si attuerà in due momenti: un primo lotto con la realizzazione delle biocelle (investimento di circa 3,6 milioni di Euro) e inizio lavori entro la fine del 2016; un secondo lotto con la realizzazione del digestore anaerobico con la conseguente produzione di biometano, energia elettrica e calore (investimento di circa 4 milioni di Euro) che entrerà in funzione entro la fine del 2018.

La riqualificazione ottimizzerà aspetti ambientali propri dell’impianto (minori emissioni di odori, rumore e percolato, miglior logistica interna e conseguenti minori consumi di gasolio) e in generale regalerà un miglior bilancio energetico per il pianeta grazie alla produzione di energia elettrica e al raddoppio di compost di qualità prodotto. Anche sul piano economico si passerà all’attuale bilancio dell’impianto, pressoché in pareggio, ad un guadagno di circa 500.000€/anno con le biocelle fino a raggiungere un guadagno di 1,5 milioni di Euro grazie all’implementazione della digestione anaerobica. Il tutto mantenendo inalterato il consumo di suolo: tutte le novità impiantistiche saranno contenute negli attuali 13.000 mq necessari per trattati i rifiuti organici.

Gli interventi sono stati programmati per non fermare completamente il trattamento dei rifiuti, pertanto durante l’esecuzione dei lavori ci potranno essere dei disagi. In questi giorni si stanno rifacendo i biofiltri, anticipazione legata alla necessaria manutenzione straordinaria, e questo potrebbe causare occasionali emissioni odorigene nell’ambiente circostante. L’azienda ha informato del possibile inconveniente le amministrazioni e si scusa per questi inevitabili inconvenienti legati ai lavori di riammodernamento dell’impianto.

Il progetto è stato realizzato internamente dall’Ufficio Tecnico di GAIA ed è contenuto nel Piano Industriale di GAIA 2015-2018 approvato dall’Assemblea dei Soci ad aprile 2015. “Stiamo lavorando alacremente per mantenere gli impegni presi e dare le rese indicate nel piano industriale che abbiamo elaborato” afferma il presidente del CdA di GAIA, ing. Luigi Visconti “ma per fare gli investimenti abbiamo bisogno del sostegno di un Socio privato che verrà individuato tramite gara a evidenza pubblica. La quota d’ingresso individuata è del 45% che equivale a circa 7 milioni di Euro, una boccata d’ossigeno per consolidare il futuro dell’azienda e dello smaltimento dei rifiuti astigiani”.

Per maggiori informazioni scrivere a info@gaia.at.it, visitare il sito www.gaia.at.it o contattare direttamente l’ufficio comunicazione di GAIA (0141.355.408).

L’apertura straordinaria dell’impianto è coordinata dalla rete d’imprese RIUSO  (ACEA Pinerolese, Ecoprogetto Milano, Ecoprogetto Tortona, GAIA, Koster, San Carlo, Territorio e Risorse) –7 aziende che hanno deciso di collaborare per ampliare le opportunità da tutti i punti di vista, compreso il dialogo con gli stakeholder- che prevedeva l’apertura di altri 4 impianti di compostaggio nel mese di ottobre e novembre (il calendario completo sul sito www.riuso.eu ).
Comunicato stampa 18/2015
 

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