ANALISI MERCEOLOGICHE: I RISULTATI 2010
ANALISI MERCEOLOGICHE: I RISULTATI 2010
Il 2010 si chiude con una leggera diminuzione delle impurità dei nostri rifiuti che fa ben sperare per il futuro, anche se non è ancora sufficiente per rientrare nei limiti imposti dai Consorzi di filiera.
Per quanto riguarda la CARTA la situazione è accettabile: la maggior parte dei cittadini si posiziona tra il 5 e il 10% di impurità. Per l’ORGANICO invece rimane una certa reticenza a migliorare la raccolta. La soglia più alta di impurità è quella tra il 10 e il 20%, fascia in cui si concentra la maggior parte dei cittadini.
La buona riuscita della raccolta della PLASTICA, un rifiuto che comporta oltre 250 tonnellate di scarti al mese, è legata al nuovo accordo ANCI/CONAI che nega il contributo sulla raccolta (circa 250€/t) se nelle raccolte viene superato il 25% di impurità. Il bacino astigiano , purtroppo, si attesta ancora tra il 30 e il 40% di impurità sebbene in un anno siano sensibilmente diminuiti i casi di conferimenti oltre il 40%.
Ultimo aggiornamento : 20/01/2012 A cura di : Webmaster GAIA - Comunicazione
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