Con il Politecnico di Torino all’interno del workshop “LIFE+: incubatore del futuro ambientale”

GAIA sarà protagonista domani (giovedì 21 maggio 2015) alla manifestazione nazionale dedicata all’ambiente “Ravenna2015: Fare i conti con l’ambiente” giunta alla 8^ edizione, che si svolge interamente nel Centro Storico pedonale di Ravenna all'interno di 12 Sale attrezzate e nelle principali vie del Centro Storico; un evento a km zero declinato in tecnica, cinema, musica e arte.
Alle 14:30 inizierà il workshop H “Life: incubatore del futuro ambientale” dove verrà presentato anche il progetto BIO.LEA.R. (Biogas Leachate Recovery) riguardante lo studio sulla post-gestione di una discarica come bioreattore – ricircolo del percolato e incremento produzione biogas. Relatori: Ing. Matteo Fischetti (capo ufficio tecnico di GAIA spa), Alessandro Arato (Politecnico di Torino – DIATI), Martina di Addario (Politecnico di Torino – DISAT).
E’ l’occasione per iniziare a dare comunicazione dei dati raccolti nella vasca della discarica di Cerro Tanaro chiusa nel giugno 2012. Il progetto è iniziato nel 2010 con le fasi preparatorie, il posizionamento dei pozzi di captazione, la rete di irrigazione e quella di monitoraggio. Il contributo complessivo del programma Life+ che ha finanziato la sperimentazione è di 1.120.531,00 euro.
Lo studio ora sta volgendo al termine e GAIA ha elaborato un’applicazione innovativa per la diffusione dei dati raccolti con un’interfaccia grafica adatta sia ai tecnici sia a un pubblico di non addetti ai lavori. Verrà presentata in anteprima al workshop di Ravenna2015 e in seguito sarà possibile scaricarla dal sito www.biolear.eu o da quello istituzionale www.gaia.at.it.
Al Workshop, oltre a quello dell’azienda astigiana, verranno discussi altri 4 studi: “La filiera del biometano in Emilia-Romagna: il progetto BIOMETHER” (ASTER-Emilia Romagna e CRPA-Lab ricerca industriale); “Incremento della sostenibilità ambientale nella gestione dei rifiuti per sistemi di piccole e medie dimensioni: progetto EMARES” (Università di Perugia); “La PREFER “Product environmental footprin” (PEF) come strumento per l’eco-innovazione e la competitività delle imprese” (Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) e “PRISCA, Pilot project for scale re-use starting from bulky waste stream” con l’Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Comunicato stampa 10/2015
Asti, 20 maggio 2015
Prot. n. 2015-05114
 

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